Se guardandovi allo specchio e tirando la pelle del volto all’indietro e verso l’alto notate un miglioramento del vostro aspetto, probabilmente è perché avete bisogno di un lifting chirurgico.
Il volto è una struttura anatomica che nel corso degli anni subisce progressivi mutamenti in tutti i suoi piani.
Il piano osseo con l’età cambia per riduzione del contenuto di calcio, come nell’osteoporosi, o per perdite non sostituite, come nell’asportazione di uno o più denti: ciò porta a un rimaneggiamento – rimodellamento degli elementi soprastanti.
I tessuti che ricoprono l’impalcatura ossea del volto e del collo sono composti da tre strati, pelle, grasso e muscolatura: ciascuno si modifica con l’avanzare dell’età.
Un intervento come il lifting richiede sempre un lavoro su tutti i piani sopracitati, l’asportazione dell’eccesso di pelle, la rimessa in tensione della fascia muscolare, l’asportazione parziale degli accumuli di grasso e se necessario anche un intervento sulla struttura ossea.
L’obiettivo del lifting, è quello di riportare le strutture cutanee muscolari e adipose che hanno ceduto, nelle loro normali posizioni.
La parola stessa “Lifting” dall’inglese ha il significato di  “sollevare”, sospendere, tirare.
I tessuti del volto cedono naturalmente con il passare degli anni, ma i difetti possono presentarsi anche in giovane età per fattori costituzionali.
Per questo motivo il lifting non è più considerato l’intervento delle donne “di una certa età”, ma viene eseguito anche in soggetti giovani per spianare le rughe naso-geniene (quelle rughe che vanno dal naso agli angoli della bocca), oppure per rendere più arcuata la linea delle sopracciglia, ed in questi ultimi casi è indicato il mini-lifting chirurgico oppure con i fili di sospensione, interventi che non richiedono degenza. 
Il lifting restituisce all’operato la forma e l’aspetto perduto con il passare degli anni.
Se è presente un rilasciamento delle guance, delle regioni mandibolari e del collo, risulta indicato un Lifting cervico-facciale, in questo caso la pelle e i muscoli superficiali delle guance e del collo vengono stirati e riposizionati.
Se è presente un eccesso di grasso al di sotto del mento si può effettuare una liposuzione; o un lipofilling per migliorare la rotondità del volto.

Le finalità del lifting del volto e del collo consistono principalmente nel ridisegnare il contorno viso, specie a livello della mandibola, nel ridurre la flaccidità cutanea al di sotto del mento e sul collo.
Inoltre, nel rialzare le guance cadenti, nel ridurre la profondità del solco naso-labiale e infine nel sollevare verso l’alto e l’esterno la zona della fronte e delle sopracciglia.
Il lifting ridona un ringiovanimento, senza indurre mutamenti nell’espressività personale, cioè senza far cambiare la faccia alle persone e, soprattutto, senza costruire visi artefatti, o poco naturali.
Le cicatrici sono nascoste nelle pieghe naturali davanti e dietro l’orecchio, dove potranno risultare visibili solo per qualche settimana.
Il lifting mirato soprattutto alle donne, oggi se oggi anche gli uomini vi fanno ricorso.
L’intervento richiede una anestesia generale ed un giorno di ricovero, dopo l’intervento il volto sarà gonfio e potranno essere presenti dei lividi che tendono a sparire nell’arco di una decina di giorni. E’ bene sapere che con l’intervento di lifting non vengono corrette le fini rughe del labbro superiore e l’aspetto della pelle, se presenta  rugosità o macchie.
In questo caso potrebbe essere opportuno associare un ciclo di peeling oppure un trattamento laser.
Il lifting ci permette un ringiovanimento di circa 10 anni, ma è importante sapere che il processo di invecchiamento cutaneo prosegue nella sua evoluzione e che è possibile effettuare un nuovo intervento, detto “lifting secondario”, trascorso il periodo previsto.
In questo caso la correzione necessaria è molto meno importante di quella che si dovrebbe fare in caso di primo intervento.
E’ possibile effettuare un secondo intervento dopo sette-dieci anni, in assenza di circostanze aggravanti che possano essere intercorse malattia o dimagramento.
Generalmente un lifting fa ringiovanire di 8/10 anni circa, ad oggi la tendenza è di eseguire un secondo o anche un terzo lifting nel corso della vita se ciò dovesse essere necessario.
Un lifting ben eseguito deve ottenere un effetto di ringiovanimento molto naturale.
Un lifting eccessivo deve sempre essere evitato, proprio per il rischio di dare un aspetto finto e innaturale.